Il punto di Robert Miller, execution consultant di Vanguard Europe.

Ogni volta che acquistate o vendete un titolo, c’è un costo. Certi costi sono facili da misurare e, di solito, sono noti prima che sia compiuta l’operazione – si tratta dei cosiddetti costi espliciti, che comprendono le imposte e le commissioni. Tuttavia, altri costi non sono noti - si tratta dei cosiddetti costi impliciti, che comprendono, tra gli altri, l’impatto di mercato e i costi opportunità. L’analisi dei costi di transazione (ACT) ci consente di esaminare i costi totali di trading e questo può aiutarci a strutturare la nostra futura strategia di esecuzione.

I gestori patrimoniali compiono solitamente l’ACT su una gamma di classi di attività finanziarie, compresi titoli azionari, a reddito fisso e valutari. Tuttavia, ogni classe di attività ha una diversa struttura di mercato e la qualità dei dati disponibili può variare. L’ACT è forse più avanzata nellìazionario, dove la maggior parte delle attività di trading richiedono l’uso di algoritmi. L’lACT dei titoli a reddito fisso è leggermente differente - probabilmente, meno avanzata - rispetto a quella dell’azionario, sebbene abbia fatto dei passi avanti negli ultimi anni, grazie alla migliore qualità dei dati,. Questo perché è relativamente difficile analizzare l’esecuzione nei titoli a reddito fisso, considerata la grande varietà di obbligazioni nonché la natura over-the-counter del mercato. Queste caratteristiche rendono difficile individuare dati significativi per valutare la performance, e non esiste un approccio all’ACT che vada ‘bene per tutti’. Piuttosto, vi sono varie modalità in funzione dei vari tipi di obbligazione, che si tratti, ad esempio, di titoli azionari, di stato, investment-grade, high-yield, liquidi, illiquidi o on- e off-the-run.

Comprendere i trend

Il ricorso all’ACT per i titoli obbligazionari ci aiuta a comprendere alcuni dei trend che vediamo dai nostri broker. Sulla base di queste informazioni utilizziamo un “feedback loop” per essere certi di rivolgerci alle controparti più efficienti, per le nostre transazioni, , aumentando quindi la competizione a livello di prezzi e riducendo la dispersione di informazioni. Dal momento che l’esecuzione elettronica nei prodotti obbligazionari è andata crescendo negli ultimi anni  i dati giocano un ruolo sempre più importante nella nostra strategia di esecuzione. Solitamente su titoli liquidi nelle transazioni di piccole dimensioni i nostri trader usano spesso un metodo di trading denominato “auto-esecuzione”.. Analizziamo periodicamente la performance della nostra auto-esecuzione per tenere aggiornati i parametri di trading. Questo significa che la nostra strategia di trading è in grado di evolvrsi considerando i continui mutamenti del mercato.

La volatilità che abbiamo visto nel 2020 ha causato gravi difficoltà alle normali attività del mercato. In passato altri eventiimprevisti hanno inciso sul mercato, ma la differenza più rilevante tra il Covid-19 e altre gravi crisi è stata la rapidità e la gravità del crollo. Volendo contestualizzare, la seguente tabella mostra il numero di giorni necessari all’S&P500 per far registrare un calo del 20% rispetto al suo massimo.. Tra tutti i mercati ribassisti dal 1957, il calo del 2020 è stato il più rapido, essendo avvenuto in soli 16 giorni.

La discesa più rapida verso un mercato azionario ribassista

Fonte: Bloomberg e Vanguard. S&P 500 (in Dollari USA) è usato come proxy del mercato azionario..

Nell’ambito della volatilità che ha caratterizzato il mese di marzo 2020, abbiamo assistito ad un cambiamento delle dinamiche dei mercati azionari. Da una parte, si è avuto un aumento del turnover. Tuttavia, dall’altra parte, molti market maker hanno ridotto le proprie posizioni di rischio, comprimendo concretamente la liquidità disponibile. Vi è stata anche un cambiamento generale nella strategia di esecuzione. Infatti, molti investitori sono usciti dal trading a mercati chiusi per rivolgersi al mercato a negoziazione continua. Questo è stato visto come un modo per ridurre il loro rischio nel modo più rapido possibile, così da evitare di trovarsi sul versante sbagliato dei un eventuale picco di volatilità. L’ACT ci ha aiutato ad adattarci rapidamente a queste nuove condizioni di mercato e a far evolvere la nostra strategia di esecuzione per raggiungere la migliore esecuzione in questo nuovo contesto.

Cose che sappiamo di non sapere (Known unknowns)

Comprendere il rischio di non riuscire a completare una transazione al prezzo target è essenziale in un mercato volatile. Il “rischio di gap” (ovvero, il rischio che il prezzo di un’azione salga o scenda drasticamente tra la chiusura e l’apertura del mercato) avviene di solito quando vengono annunciate notizie negative durante la notte.

Tuttavia, nel corso del picco di volatilità causata dalla pandemia, non occorreva che queste notizie riguardassero specificamente un certo titolo o paese. Abbiamo osservato un picco del rischio di gap in Europa a seguito di nuove informazioni sul Covid-19 che arrivavano durante la notte quasi da ogni regione.

Per mantenere il tracking error basso, i gestori dei fondi indicizzati devono evitare l'esposizione a forti oscillazioni dei prezzi dei titoli che avvengono durante la notte. Con l’aiuto dell’ACT, abbiamo attentamente monitorato l’andamento dei prezzi, dall’ultimo pubblicato fino al prezzo dell'asta, per riuscire ad anticiparei possibili aumenti dei trend di volatilità. Questo ci ha consentito di completare più ordini, tutelando i nostri investitori dal rischio di gap overnight.

Un trend che ha subito un’accelerazione a causa del Covid-19 è quello del lavoro da casa, e la gestione del risparmio non ha fatto eccezione. La decentralizzazione dei trading desk ha accelerato l'evoluzione dell'avanzamento tecnologico, in particolare nei sistemi di gestione dell'esecuzione degli ordini (execution management system - EMS), in cui si sono avuti molti risparmi in termini di efficienza. Un esempio è l’uso dello smart routing—noto anche come “trading con un click”—che consente di rilevare sistematicamente le negoziazioni e usare metodi di routing predeterminati e parametri algoritmici per aiutare ad automatizzare certe negoziazioni. Noi di Vanguard combiniamo lo smart routing con le nostre attuali “algo wheel” (che assegnano casualmente ogni negoziazione ad un algoritmo che misura il suo impatto sul mercato usando tecniche di analisi dei dati) per promuovere l’automazione e l’analisi dei dati del nostro flusso di ordini.

Tagliare i costi in modo intelligente

A prescindere dalla classe di attivi in questione, l’ACT può svolgere un ruolo importante nella strategia di esecuzione in tutti i contesti di trading. Ci consente di imparare dalle nostre negoziazioni del passato e condividere i risultati con i nostri partner trader e broker per migliorare l’esecuzione in futuro. L’ACT porta la scienza nell’arte del trading, con conseguenze tangibili per i nostri investitori.

L’esecuzione del trading può far risparmiare ai clienti milioni di dollari all’anno e può migliorare drasticamente la performance sia dei fondi indicizzati sia dei fondi a gestione attiva1. L’esperienza di Vanguard in materia di trading e l’uso da parte nostra della tecnologia per far evolvere continuamente le nostre strategie di trading sono cruciali per conseguire la migliore esecuzione nell’interesse dei nostri investitori, a prescindere dal contesto di mercato.

 

1Fonte: Vanguard.

Informazioni sui rischi d’investimento

Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare e gli investitori potrebbero recuperare un importo inferiore a quello investito.

I risultati precedenti non possono essere presi come riferimento per i risultati futuri.

Informazioni importanti

Questo è un documento pubblicitario.

Riservato agli investitori professionali secondo la definizione di cui alla Direttiva MiFID II. In Svizzera solo per gli investitori professionali. Da non distribuire al pubblico.

Le informazioni contenute nel presente documento non devono essere considerate offerte di acquisto o di vendita né sollecitazioni di offerte di acquisto o di vendita di titoli in qualsiasi paese in cui tali prassi siano vietate dalla legge, né possono essere rivolte a persone cui non sia lecito fare tali offerte o sollecitazioni né possono essere fatte da persone non qualificate.  Le informazioni contenute nel presente documento non devono essere interpretate come consulenza legale, fiscale o d'investimento. Pertanto non ci si deve basare sul contenuto del documento per eventuali decisioni d’investimento.

L’indice è un prodotto di S&P Dow Jones Indices LLC (“SPDJI”), concesso in licenza a Vanguard.  Standard & Poor’s® e S&P® sono marchi depositati di Standard & Poor’s Financial Services LLC (“S&P”); Dow Jones® è un marchio depositato di Dow Jones Trademark Holdings LLC (“Dow Jones”); S&P® e S&P 500® sono marchi di fabbrica di S&P. Questi marchi di fabbrica sono stati concessi in licenza a SPDJI che, a sua volta, in alcuni casi ha concesso gli stessi in sublicenza a Vanguard.  I prodotti Vanguard non sono sponsorizzati, approvati, venduti o promossi da SPDJI, Dow Jones, S&P né dalle rispettive controllate, e nessuna delle parti sopra indicate rilascia dichiarazioni circa l’opportunità di investire in tali prodotti e tutte declinano ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali errori, omissioni o interruzioni della pubblicazione dell’indice.

Pubblicato nell’AEE da Vanguard Group (Ireland) Limited regolamentata in Irlanda dalla Central Bank of Ireland.
Pubblicato in Svizzera da Vanguard Investments Switzerland GmbH.
Pubblicato da Vanguard Asset Management, Limited, autorizzata e regolamentata nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority.

© 2021 Vanguard Group (Ireland) Limited. Tutti i diritti riservati.
© 2021 Vanguard Investments Switzerland GmbH. Tutti i diritti riservati.
© 2021 Vanguard Asset Management, Limited. Tutti i diritti riservati.