• Dopo una fase difficile lo scorso anno, nel quarto trimestre 2023 le distribuzioni di dividendi hanno registrato un rimbalzo che è stato trainato dalle società nordamericane, giapponesi e dei mercati emergenti (Cina esclusa).
  • A fronte di potenziali fattori avversi nel 2024, la crescita dei dividendi potrebbe essere sostenuta dalle distribuzioni delle società americane e delle imprese del comparto energetico e di quello finanziario a livello globale. 
  • I dividendi continuano a svolgere un ruolo importante nei portafogli azionari in termini di flussi reddituali, miglioramento del rendimento complessivo e orientamento di stile.

1. Rimbalzo delle distribuzioni di dividendi nel quarto trimestre 2023

A livello globale i dividendi distribuiti hanno faticato a compensare  l’inflazione nel 2023. Il rimbalzo delle distribuzioni a fine anno ha tuttavia rafforzato la crescita dei dividendi che, se valutata sull’arco degli ultimi cinque anni, delinea un quadro più roseo. Se si considera questo periodo temporale più lungo, contrassegnato da considerevoli sfide sul versante geopolitico e macroeconomico, tra cui una pandemia, conflitti bellici e aumento dei tassi ufficiali, i dividendi a livello globale hanno dato prova di essere una componente resiliente capace di generare flussi reddituali in termini reali. 

Dal 2019 al 2023 infatti le distribuzioni a livello globale sono aumentate del 7% annualizzato, un valore di circa il 2% superiore all’inflazione globale1. Nel quarto trimestre 2023, i dividendi distribuiti a livello globale sono stati pari a 366 miliardi di dollari registrando una crescita del 7,6% su base annua nonché una decisa inversione di rotta rispetto alla contrazione del 2,6% su base annua del trimestre precedente, che ha posto fine al rallentamento osservato dal 2022. Per l’intero 2023 le distribuzioni sono state pari a 1.900 miliardi di dollari, con una crescita annua del 3,5%. 

Distribuzioni dei dividendi a livello globale per mese di calendario e cumulativi su periodi mobili di 12 mesi 

Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dei risultati futuri.

Fonte: FactSet, Vanguard. Dati al 29 dicembre 2023 e basati sui componenti dell’indice MSCI All Country World Index (ACWI).

2. La crescita è stata guidata da Nord America, Giappone e gran parte dei mercati emergenti 

Il principale contributo alla crescita delle distribuzioni a livello globale nel quarto trimestre 2023 è venuto dal mercato nordamericano e dai mercati emergenti trainati dal settore energetico (Cina esclusa), che hanno registrato un aumento dei dividendi di 26 miliardi di dollari (+8% su base annua). I principali settori trainanti sono stati: per gli Stati Uniti, i comparti informatico, energetico, sanitario e dei beni di consumo primari;  per i mercati emergenti, soprattutto il settore energetico. 

In controtendenza, la Cina ha invece registrato una contrazione delle distribuzioni pari a 3 miliardi di dollari (-16% su base annua) nel quarto trimestre 2023. Le tribolazioni della Cina sono frutto del confluire di varie problematiche e la flessione delle distribuzioni è in larga misura attribuibile ai comparti industriali e dei beni di consumo di base. 

Tra i dati del quarto trimestre 2023 spiccano in particolare i dividendi semestrali giapponesi che sono saliti a 40 milioni di dollari (+ 6,4% su base annua) sulla spinta di robusti risultati finanziari nonché dell’inflazione, a fronte di una svalutazione del 7% dello yen rispetto al dollaro americano nel periodo, trainati dai titoli guida del mercato nel comparto dei consumi discrezionali nonché dagli industriali e dai finanziari, che hanno remunerato gli investitori con aumenti delle distribuzioni. 

3. Potrebbero esserci fattori sfavorevoli, ma il quadro nel complesso non è negativo 

All’orizzonte si profilano fattori sfavorevoli per le distribuzioni nel 2024, soprattutto nei mercati emergenti e nei settori sensibili al ciclo economico su scala globale. In Cina, c’è il rischio che la debolezza nel settore finanziario e in quello immobiliare minino la fiducia e le aspettative di distribuzione nei comparti dei materiali di base e degli industriali che dipendono molto dal commercio globale. 

Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e le perturbazioni economiche derivanti dagli attacchi nel Mar Rosso potrebbero inoltre riaccendere pressioni inflazionistiche e determinare più diffusi timori di recessione, in particolare in Europa. 

Sul versante positivo, la solidità delle distribuzioni di dividendi da parte di società americane nonché di quelle dei settori energetico e finanziario a livello globale potrebbero essere ancora una volta fondamentali per controbilanciare gli eventuali fattori avversi. Sia negli Stati Uniti che nei mercati emergenti, le società presentano una copertura dei dividendi in media superiore rispetto a quella delle imprese in Europa e nel Regno Unito2 e crediamo che potrebbero fornire supporto a fronte delle sfide di quest’anno. C’è inoltre la possibilità che società tecnologiche americane più mature possano cominciare a distribuire dividendi, seguendo l’esempio recente di Meta. 

4. I dividendi continuano a svolgere un ruolo importante nei portafogli 

Chi si occupa di costruire i portafogli valuta gli effetti delle dinamiche dei dividendi sui portafogli dei clienti. Di seguito illustriamo alcuni aspetti cruciali rispetto al ruolo che dividendi diversificati possono svolgere nei portafogli.

Rendimenti complessivi di lungo periodo. Le variazioni dei prezzi sono state il fattore che ha fornito il contributo predominante al rendimento complessivo dei titoli azionari negli anni dell’eccezionale stimolo monetario finché i timori di stagflazione (alta inflazione associata a rallentamento della crescita) hanno interrotto il sentiment positivo. Quando invece le aspettative si ancorano sui dividendi anziché sui prezzi, le esposizioni azionarie che offrono accesso a dividendi diversificati possono fornire un cuscinetto per i portafogli, come si è visto dal 2022. 

Inoltre, i dividendi reinvestiti sono un fattore potente in termini di alimentazione del rendimento complessivo composto nel tempo. Le distribuzioni di dividendi diversificano e accrescono i flussi reddituali dei portafogli, compensando l’inflazione sul lungo periodo. Come illustra il grafico che segue, gli effetti sul lungo termine dei dividendi composti svolgono un ruolo importante nel contribuire al rendimento complessivo.

Contributi al rendimento complessivo (in valuta locale) per il mercato azionario globale 

 

Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dei risultati futuri.

Fonte: FactSet, Vanguard. Dati dal 29 settembre 1995 al 29 dicembre 2023. Mercato azionario globale rappresentato dall’indice MSCI All Country World Index (ACWI). Le elaborazioni sono basate sul rendimento di prezzo e complessivo lordo in valuta locale per il periodo storico più lungo disponibile.

Reddito regolare. Gli investitori che ricercano rendimento spesso si orientano su esposizioni che distribuiscono dividendi.  La distribuzione dei dividendi tuttavia avviene con tempistiche differenti nelle varie regioni e può non essere omogenea negli importi. Ad esempio, gran parte delle società europee e del Regno Unito distribuiscono i dividendi con cadenza annuale o semestrale mentre per le società americane di solito la frequenza di distribuzione è trimestrale.  Una diversificata esposizione azionaria globale può consentire agli investitori di conseguire distribuzioni di dividendi più regolari nel corso dell’anno. 

Diversificazione di stile. Le esposizioni con una significativa componente legata alla distribuzione del dividendo tendono a essere orientate al fattore ‘value’ e pertanto possono fungere da componente di diversificazione di stile rispetto a portafogli core beta o con prevalenza di titoli ‘growth’. Considerato che le azioni ‘growth’, come ad esempio i titoli dei cosiddetti “Magnifici Sette”3, continuano a dominare i principali indici azionari, un’esposizione orientata al ‘value’ o un’esposizione pura a titoli a dividendo può aiutare gli investitori a ridurre parte del rischio di concentrazione attraverso un investimento dal profilo potenzialmente più difensivo.

 

Inflazione globale rilevata dall’indice complessivo dei prezzi al consumo OCSE nel periodo in esame compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 29 dicembre 2023. 

Fonte: FactSet, Vanguard. Dati al 29 dicembre 2023 e basati sui componenti dell’indice MSCI All Country World Index (ACWI). La copertura dei dividendi non è ponderata per la capitalizzazione di mercato.

3 Con l’espressione “Magnifici Sette” ci si riferisce a un gruppo di società americane e ai relativi titoli azionari, segnatamente Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, NVIDIA e Tesla.

Informazioni sui rischi d’investimento

Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare e gli investitori potrebbero recuperare un importo inferiore a quello investito. 

I risultati precedenti non possono essere presi come riferimento per i risultati futuri. 

Alcuni fondi investono nei mercati emergenti, che possono risultare più volatili rispetto a quelli più consolidati. Di conseguenza, il valore dell’investimento potrebbe aumentare o diminuire.

Informazioni importanti

Riservato agli investitori professionali secondo la definizione di cui alla Direttiva MiFID II. In Svizzera solo per gli investitori professionali. Da non distribuire al pubblico.

Le informazioni contenute nel presente materiale non devono essere considerate offerte di acquisto o di vendita né sollecitazioni di offerte di acquisto o di vendita di titoli in qualsiasi paese in cui tali prassi siano vietate dalla legge, né possono essere rivolte a soggetti cui non sia lecito effettuare tali offerte o sollecitazioni né possono essere effettuate soggetti non qualificati. Le informazioni contenute nel presente materiale non devono essere interpretate come consulenza legale, fiscale o d'investimento. Pertanto non ci si deve basare sui contenuti di questo materiale per eventuali decisioni d’investimento. 

Le informazioni contenute in questo materiale hanno finalità puramente di carattere educativo e non costituiscono una raccomandazione né una sollecitazione ad acquistare o vendere investimenti. 

Pubblicato nell’AEE da Vanguard Group (Ireland) Limited regolamentata in Irlanda dalla Central Bank of Ireland.

Pubblicato in Svizzera da Vanguard Investments Switzerland GmbH. 

Pubblicato da Vanguard Asset Management, Limited, autorizzata e regolamentata nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority.

© 2024 Vanguard Group (Ireland) Limited. Tutti i diritti riservati. 

© 2024 Vanguard Investments Switzerland GmbH. Tutti i diritti riservati. 

© 2024 Vanguard Asset Management, Limited. Tutti i diritti riservati.

ETF Vanguard

ETF Vanguard

I nostri ETF a basso costo, semplici e ampiamente diversificati possono contribuire a portare un valore stabile e duraturo a gli investitori.

ETF Vanguard